Titolo VI - “Aiuti per la tutela dell’ambiente” POR PUGLIA 2014/2020
La Strategia Energetica Nazionale 2017 ha per obiettivi di aumentare la competitività del Paese allineando i prezzi energetici a quelli europei, migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento e della fornitura, decarbonizzare il sistema energetico, in linea con gli obiettivi di lungo termine dell’Accordo di Parigi.
L’obiettivo finale, da raggiungere entro la metà del secolo, è quello di arrivare ad una diminuzione del 63% delle emissioni nocive rispetto al 1990 ed alla riduzione dei consumi finali elettrici di 10 Mtep, portando la quota di rinnovabili sui consumi complessivi dal 17,5% attuale al 28%, soprattutto per quanto concerne l’elettricità. Se oggi in Italia solo il 35% dell’energia elettrica viene generata da fonti green, entro il 2030 si dovrà passare al 55%.
Allo scopo, la Regione Puglia ha emanato il secondo Avviso, pubblicato sul BURP il 19 settembre scorso, relativo alla concessione di aiuti alle imprese che realizzino al proprio interno interventi di efficientamento energetico.
LE INIZIATIVE AMMISSIBILI
- efficienza energetica;
- cogenerazione ad alto rendimento;
- produzione di energia da fonti rinnovabili fino a un max del 70% dell’energia consumata mediamente nei tre anni solari antecedenti la data di presentazione della domanda e, comunque, fino al limite massimo di 500 Al limite del 70% concorre la produzione da sistemi da fonti rinnovabili eventualmente già presenti nel sito.
I progetti di investimento devono obbligatoriamente prevedere la tipologia di intervento di cui alla lettera a), con un minimo del 2% di risparmio di energia primaria.
FORMA E INTENSITÀ DELLE AGEVOLAZIONI
- 30% mutuo a carico del Fondo Efficientamento Energetico (Mutuo a tasso agevolato con fondi della Regione);
- 40% Sovvenzione diretta (Contributo a fondo perduto);
- 30% mutuo concesso dalla banca finanziatrice che potrà essere assistito con il Fondo regionale di garanzia gestito dal Confidi.