A gennaio 2024 è entrata in vigore la riforma del Fondo di garanzia per le Pmi.
Le nuove disposizioni, che avranno validità per dodici mesi, confermano alcune novità introdotte nel periodo pandemico e allo stesso tempo, sono ripristinate alcune misure previste dalla normativa precedente al Covid, come:
La garanzia per operazioni di investimento resta invariata all’80%.
Per le operazioni di liquidità la riforma prevede una riduzione della copertura rispetto al 2023, con l’applicazione di due aliquote al 60% e 55%, in base al rating.
Riepilogando, abbiamo le seguenti percentuali di copertura:
Novità per le operazioni di importo ridotto con il significativo ampliamento del loro raggio di azione: il nuovo limite dell’importo ammissibile è di 40 mila euro per ciascun soggetto beneficiario (limite cumulativo per tutte le operazioni in essere) che può arrivare fino a 80 mila euro per le richieste di riassicurazione presentate dai confidi “autorizzati”.